Indumenti tradizionali coloratissimi e abiti bianchi come i ballerini di Cumbia, accompagnati da una sciarpa gialla, rossa o blu (i colori della bandiera colombiana). Così si sono presentati a Expo Milano 2015 i colombiani per il National Day del loro Paese, in calendario il 20 luglio, giorno che ricorda l’indipendenza dalla Spagna.
“Sono passati 205 anni da quando i nostri Padri fondatori hanno lanciato il grido d’indipendenza e oggi li ricordiamo perché il loro coraggio ha portato il nostro Paese a essere quello che è: la patria che amiamo, per la quale non dobbiamo smettere di lottare”. Con questo videomessaggio il
Presidente della Colombia, Juan Manuel Santos Calderòn, ha aperto ufficialmente le celebrazioni del Paese sudamericano.
“Il nostro
Padiglione all’Esposizione Universale ci riempie di orgoglio. Qui sono rappresentate le virtù uniche della Colombia, secondo la FAO uno dei soli sette Paesi al mondo con il maggiore potenziale di incremento della produzione alimentare. Per questo motivo – ha concluso
Calderón - voglio dire ai colombiani presenti oggi che quando pensano alla loro terra in questo
Padiglione possono trovare la loro piccola patria in Italia”.
Un popolo caloroso ed entusiasmante
Al National Day era presente anche il
Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Pasquino che, allontanandosi in parte dalla formalità del discorso ufficiale, ha elogiato il
Padiglione della Colombia, che ha definito ‘fantastico’ per la capacità di rappresentare al meglio il proprio Paese e di mostrare la propria attività di produzione agroalimentare. Il Commissario ha inoltre sottolineato la personale ammirazione verso l’aspetto umano del popolo colombiano, “talmente caloroso e generoso da superare persino le meraviglie della Colombia”.
A concludere la cerimonia ufficiale l’
Ambasciatore della Colombia in Italia, Juan Sebastián Betancur. “Nello storico Manifesto di Cartagena il
libertador Bolìvar sottolineò l’importanza di educazione e cultura per consolidare la libertà di un popolo - ha sottolineato l’Ambasciatore narrando l’episodio storico del 1810 che portò parte del Sudamerica all’indipendenza -. Oggi voglio ricordarlo: la Nazione sta facendo importanti passi in avanti proprio in tema di educazione e scolarizzazione. Tra le altri grandi priorità della Colombia, vi è sicuramente lo sviluppo rurale, che ha maggiormente risentito di un lungo conflitto armato, dal quale stiamo uscendo, e il cui superamento resta la principale sfida per il futuro. Lo dobbiamo alle nuove generazione: i bambini di oggi saranno i nostri giudici di domani”.
Musica e balli fino a sera
Successivamente alla cerimonia ufficiale, un’allegra parata in costume è sfilata con musiche e balli tradizionali lungo il Decumano, al suono di una banda papayera, tipica della regione caraibica colombiana. Durante tutto il giorno, saranno distribuiti 20.000 fiori e bandiere del Paese, e offerte degustazioni di “agua de panela”, una dissetante bevanda a base di zucchero di canna che si può gustare sia calda che fredda. Le celebrazioni si concluderanno con il grande concerto della celebre orchestra di salsa colombiana La-33, previsto in serata davanti al
Padiglione.