Tolleranza e rispetto anche a tavola
"Vogliamo lanciare un messaggio culturale, sensibilizzando le persone al rispetto delle diverse usanze alimentari - ha spiegato Georges El Badaoui, console dello
Zimbabwe-. Ciò che per noi è esotico, come la carne di zebra, in altri Paesi fa parte dell’alimentazione quotidiana. Bisogna avere rispetto per i popoli che mangiano diversamente da noi, evitando di criticare senza conoscere. La carne di zebra è molto magra e proteica, tanto è vero che spesso fa parte dell’alimentazione degli atleti e degli sportivi. In Italia non è proibita, ma è ancora poco conosciuta: speriamo si diffonda presto perché è sana e saporita, ottima nei brasati, oppure cucinata in umido o sulla griglia”.
La carne di zebra è arrivata direttamente dallo
Zimbabwe ed è stata trasformata in 10 mila hamburger dall’azienda milanese De Amici.
Come è fatto lo Zebraburger
Lo Zebraburger è molto gustoso: si tratta di un pane bianco artigianale ripieno con un hamburger di zebra, cetriolini, formaggio cheddar, salsa al barbecue e salsa al baobab. La carne è magra, dal sapore deciso: ricorda come consistenza la fibrosità del cavallo e come gusto richiama la sapidità del cinghiale. Si sposa bene con il sentore affumicato della salsa al barbecue e con il retrogusto acidulo lasciato dal cetriolo sottaceto e dalla salsa al baobab. La ricetta è stata studiata dallo chef Brighton Nekatamba, che lavora nel ristorante dell’hotel situato nel Parco nazionale Hwange. Viene proposto in un menù completo, che comprende panino, patatine fritte spolverizzate con il baobab e l’Imperdibile, la bevanda rinfrescante che unisce succo d’uva italiana, baobab e fiori di sambuco.