È partita il 22 ottobre con la conferenza svoltasi alle 11 nella sala conferenze del Media Centre, la settimana dedicata ai vincitori del bando Energy Art and Sustainability lanciato lo scorso 18 maggio in collaborazione con Eni, l’azienda che con numerose iniziative promuove lo sviluppo sostenibile e l’accesso all’energia nei Paesi africani. Fino a giovedì 29 ottobre, sono previste mostre fotografiche, talk show, incontri, degustazioni e performance artistiche organizzate nei Padiglioni africani e all’interno dei Cluster.
Bello vedere la comunità africana presente in Italia partecipare assiduamente agli eventi dei loro Paesi
Alla presentazione sono intervenuti Stefano Gatti (Expo General Manager Participants & Padiglione Italia), Giovanna Bianchi (Vice President Sustainability Processes Eni) e Albina Assis Africano (Commissario generale del Padiglione Angola). Moderava Filippo Ciantia (Expo Cluster Countries & Civil Society Director). “Finalmente una settimana dedicata all’Africa” ha commentato Gatti “Abbiamo selezionato dei progetti molto interessanti per presentare l’Africa in trasformazione così come è, con le modalità con le quali persegue l’obiettivo di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. Il vostro continente è quello più rappresentato sul Sito Espositivo con i Cluster e con tanti Padiglioni. La cosa più bella però è vedere la comunità africana presente in Italia partecipare così assiduamente agli eventi che organizziamo”.
In Africa, fin dai tempi di Enrico Mattei, Eni collabora con le comunità locali
Molto soddisfatta per la portata del bando e per la realizzazione del palinsesto anche Giovanna Bianchi che nel suo intervento ha voluto sottolineare il ruolo di Eni in Africa, presente in numerosi Paesi con un business socialmente responsabile: “Nel continente africano, fin dai tempi di Enrico Mattei, interagiamo con gli organismi internazionali e analizziamo le esigenze delle comunità per aiutarle nel processo di modernizzazione, senza snaturare le loro tradizioni e rispettando l’ambiente”. Presenti tra i relatori anche i responsabili dei progetti vincitori Georges Sawadogo (Rettore Università di Koudougou Burkina Faso), Esoh Elamé ( Prof. Università di Padova), Komlan Dela Gake (Responsabile progetto Togo), Mekki Ksouri (Responsabile progetto Tunisia), Pacem Suzen Kawonga (Coordinatrice DREAM Lilongwe Malawi), Noorjehan Adbul Majid (Direttore programma DREAM Mozambico), Gabriella Ghermandi (Responsabile progetto Etiopia), Giorgio Berardi (Responsabili progetto Kenya), Marina Mazzoni (Responsabili progetto Tanzania),Tahiry Rajaonarivelo e Mino Tiana Andriamaromizah (Responsabili progetto Madagascar), Fawzia Meknassi(Responsabile progetto Marocco), Emily Akuno (Responsabile progetto Kenya), Peter Ahiekpor (Rappresentante istituzionale Ghana) e Ruth Akutu Maccarthy (Responsabile progetto Ghana).
Coinvolti giovani, professionisti, istituzioni, imprese e mondo accademico del continente
Il bando si è concluso a giugno e ha portato alla selezione di dieci progetti scelti in base a criteri di fattibilità, sostenibilità economica e impatto mediatico. La peculiarità del bando “Energy, Art & Sustainability for Africa” è quella di coinvolgere in modo trasversale, attorno al tema dell’accesso all’energia e dello sviluppo sostenibile, tutte le realtà dei Paesi: giovani, professionisti, istituzioni, imprese e mondo accademico che contribuiscano alla crescita economica del continente.
